La storia di Leonardo

Ciao a tutti, mi chiamo Adalberto e sono il papà di Leonardo (oggi ha 7 anni). Scrivo su questo forum per testimoniare la mia esperienza, sperando che possa aiutare qualcuno.
Leonardo fino a 3 anni ha pronunciato pochissime parole, confondeva i termini mamma con papà e viceversa, non interagiva con gli altri bambini, e non riusciva a pronunciare nessuna frase di senso compiuto. Inoltre nel primo anno e mezzo di vita almeno ha dormito pochissimo durante la notte (si svegliava 4 / 5 volte mediamente). Alla nascita ha avuto un indice di reattività (penso si chiami upgard o qualcosa del genere) di 10, non ci sono stati problemi fino a 2 mesi, i problemi sono iniziati in corrispondenza della prima vaccinazione (pensiamo in effetti che sia stata questa il fattore scatenante di tutta la problematica di Leonardo). Rivolgendosi ai nostri pediatri, spiegando che il bambino non dormiva ed era molto agitato e facendo notare le difficoltà nella parola, nessuno dei medici ci ha segnalato niente di anormale, anzi rassicurandoci sul fatto che Leonardo era fisicamente in salute che tutti i bambini hanno i loro tempi e di non essere troppo apprensivi (lo stesso facevano i nostri amici e conoscenti, facendo le solite superficiali battute). Alla fine andando in prima asilo siamo stati contattati dall'educatore psicomotricista che ci ha segnalato che in Leonardo qualcosa non andava. Ci siamo quindi rivolti ad un quotato psicomotricista di Verona (il quale non è stato in grado di spiegarci quale fosse il vero problema di Leo, ci ha dato un resoconto da portare al nostro dottore, e ci ha consigliato di rivolgerci alle strutture pubbliche quali l'ospedale psichiatrico infantile). Quindi arrivati in ospedale i dottori dopo un paio di sedute ci hanno spiegato che Leo poteva essere ritenuto affetto di autismo (... nello spettro dell'autismo), ed abbiamo cominciato un serie di incontri con cadenza settimanale presso l'Ospedale, senza notare nessun miglioramento. Verso i 3 anni e mezzo ho avuto la fortuna di incontrare il dottor Faberi. Devo dire che per me fin dal primo incontro sono rimasto soddisfatto, in quanto il dottor Faberi è stato il primo (e l'unico terapeuta) che ci ha dato una spiegazione scientifica di quale fosse la problematica di mio figlio. Leonardo ha avuto un ritardo nell'apprendimento, determinato da uno sviluppo non adeguato e sfasato (secondo le normali fasi di sviluppo) delle capacità sensoriali (ha sviluppato nei primi anni di vita la vista piuttosto dell'udito, e con un ritardo motorio). Inoltre il dottor Faberi ci ha spiegato come un bambino apprende nei primi mesi di vita.
Abbiamo iniziato una terapia motoria giornaliera, nella quale mia moglie è stata meravigliosa, senza mai demordere abbiamo fatto 'gli esercizi' indicati dal dottor Faberi. Abbiamo insistito anche perchè fin da subito abbiamo notato i miglioramenti. Ad oggi Leo è in seconda elementare, è un bambino che si rapporta benissimo con gli amici, parla normalmente (prende 10 in matematica) ha ancora qualche problemino, con il dettato ed a scrivere, ma niente in confronto a quanto affrontavamo fino a 3 anni fa. Siamo molto sereni e stiamo continuando per la strada giusta. Grazie Matteo.